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giovedì 13 ottobre 2011

In discesa la propensione agli acquisti immobiliari

Diminuisce la fiducia degli Italiani nel mercato immobiliare. La crisi economica si ripercuote quindi sulla percezione che gli italiani hanno dell'andamento del mercato immobiliare, e la prudenza prevale sulla voglia di investire. Secondo i dati dell'indice Immobiliare.it sulla fiducia dei consumatori, se a luglio quasi il 54% degli abitanti del Bel Paese si dichiarava convinto che fosse un buon momento per comprare casa, ad oggi la percentuale e' scesa al 45,3%.

''Ad influire sulla percezione del mercato immobiliare, e sulla conseguente propensione all'acquisto - dichiara Carlo Giordano, Amministratore Delegato di Gruppo Immobiliare.it - sono le attuali condizioni dell'economia, con particolare riferimento alla politica di tagli che ha caratterizzato la manovra finanziaria. Tuttavia, questa diminuzione sia della voglia di vendere sia di comprare, rappresenta un tentativo comprensibile di non ''svalutare'' gli immobili. Sappiamo benissimo che in una nazione, come l'Italia, che ripone un'elevata fiducia nel mattone, questa prudenza evita i pericoli di perdita di valore degli immobili''.

L'analisi di Immobiliare.it, pur registrando una flessione dell'ottimismo rispetto alla rilevazione dello scorso trimestre, rileva come oltre il 45% del campione sia convinto che quello attuale e' un buon momento per acquistare casa.

Cresce, invece, la percentuale degli intervistati che ritiene sia piu' conveniente rimandare gli investimenti immobiliari al prossimo anno (19,2% vs 16%) pensando che il 2012 portera' maggiori vantaggi in fase di compravendita. La minore fiducia non riguarda solo il fronte dell'acquisto, ma anche quello della vendita: quasi il 66% del campione intervistato si dice convinto che, quello attuale, non sia un buon momento per vendere. Da questa prospettiva, l'11% guarda con fiducia all'anno venturo, e dichiara di aspettarsi un miglioramento della situazione nel corso dei prossimi 12 mesi.

Altro aspetto indagato dall'indagine riguarda la percezione degli italiani dell'andamento dei prezzi degli immobili in vendita: se il 32% si aspetta stabilita', per il 37,6% del campione i costi sono destinati a calare, e solo il 22,5% teme un aumento.

- Asca, Agenzia di Stampa Quotidiana, 12 ottobre 2011

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