Le crisi politiche degli ultimi anni stanno spostando verso l'Italia gli investimenti degli acquirenti esteri, prima rivolti verso i Paesi dell'altra sponda del Mediterraneo. Chi compra in Italia, scommette anche per lo stile di vita nostrano, un fenomeno che secondo Scenari spiega la preferenza verso piccoli centri o in campagna. Qui si preferiscono importanti casali o ville con una spesa media anch'essa raddoppiata (circa 570mila euro) rispetto ai 285mila euro del 2006.
I Paesi di provenienza vedono in primis la Germania (55% del mercato) seguita a larga distanza dalla Russia (13%) e dal Nord America (10%). Per quanto riguarda le mete preferite per gli acquisti, al primo posto c'è la Puglia con il 20% degli acquisti, seguita da Lazio (17%), Toscana (16%) e Veneto (15%).
- Idealista, 6 febbraio 2017