In merito al futuro dell'economia, il 60% degli intervistati indica un miglioramento per i mesi a venire, mentre scompare la quota di chi prevede peggioramenti. Questo è particolarmente vero per il settore immobiliare, che secondo il 53% del panel andrà a crescere. Infine, per la prima volta, il 9% di professionisti vede aumentare la propria attività e quasi il 58% si dichiara positivo per l'immediato futuro. Sul fronte delle case, il 17,3% degli intervistati prevede una decisa crescita nei prezzi e segnali positivi per il mercato vengono anche dalla contrazione dei tempi di vendita e dalla riduzione dello sconto medio praticato.
Sia su Roma che Milano, le case rappresentano il volano di crescita del settore. Rispetto al passato, sale l'interesse verso il comparto alberghiero nei centri storici di entrambe le due città. Timidi segnali di recupero anche sull'industriale.
Tra le destinazioni interessanti si segnala anche Firenze, città diventata attrattiva quanto Milano per l'alberghiero, e che si colloca al terzo posto per gli altri settori immobiliari. Bari, a sorpresa, è l'unica città del Mezzogiorno a salire sul podio come meta di investimento negli uffici, dopo Milano e Roma. Continua, da parte degli operatori immobiliari, l'interesse negli strumenti che investono su Non Performing Loans (crediti deteriorati).
- Ansa.it, 16 marzo 2017