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sabato 24 ottobre 2009

Torna il Re Mattone

Miracolo a Milano. E forse anche a Roma. Dallo scorso giugno infatti il mercato immobiliare della capitale ha ricominciato a esprimere una certa vivacità, perlomeno in termini di interesse e di compravendite.

[...] Le ragioni della rarefazione degli acquisti di case sono più che note. Da un lato la percezione negativa del mercato, il panico scoppiato in autunno e protrattosi di fatto fino a primavera inoltrata. Dall'altro l'estrema difficoltà a indebitarsi, a finanziare cioé l'acquisto della casa attraverso un mutuo. Risultato: durante tutto il periodo soltanto chi ne aveva strettamente bisogno, e aveva anche del capitale da parte, si è deciso a comprare.

Adesso però molti altri elementi sono intervenuti contribuendo a riportare un minimo di ottimismo. Per cominciare, dopo 6-7 mesi di crisi vera, a un certo punto chi aveva bisogno di un'abitazione ha visto che i prezzi non scendevano più di tanto. Non solo: i tassi sono crollati ai minimi di tutti i tempi accompagnati da una ripresa dell'erogazione da parte di un drappello di istituti di credito.

Infine, anche la borsa ha ripreso a girare. E proprio da qui parte l'abbozzo di ripresa. Naturalmente non mancano le riserve per quanto riguarda le reali prospettive future. Quanto accaduto finora dice infatti che il trend attuale può proseguire almeno per i prossimi tre mesi, al di là dei quali purtroppo però non si ha ancora visibilità. Insomma sulla base degli elementi attuali non è ancora possibile dire se la ripresina ha le gambe per trasformarsi in ripresona. Ma che cosa è successo per alimentare ulteriori speranze? La risposta si chiama scudo fiscale, evento che già nell'edizione 2002 portò immensi benefici al mercato immobiliare. Certo, non è detto che tutti i soldi rimpatriati, e sulla base delle prime anticipazioni il flusso sembra molto interessante, confluiranno verso il mattone, ma una borsa che è già salita dell'80-90% di certo non incoraggia a nuovi investimenti, non prima almeno di aver verificato l'effettiva solidità del mercato. Da qui l'estrema probabilità che sia ancora il mattone a catturare la fetta più grossa dei tesoretti rimpatriati. Il fenomeno riguarda Roma, Milano e gli immobili nuovi in generale, in pratica le piazze più pregiate del mercato immobiliare nazionale.

[...] Lo scudo fiscale, insomma, supplirà alle carenze del ciclo economico che ancora stenta a riprendersi, con effetti positivi prima sulle due città principali, e poi via via anche nelle altre più importanti, da Bologna a Firenze, da Venezia a Napoli.
Il trend generale, cioé il contesto macro-economico unito all'effetto scudo, vanno però declinati attentamente su città e zone. Solo nei momenti di massima forza del mercato sale infatti tutto e comunque. Per ora invece, la ripresa degli acquisti sarà attenta e selettiva, interessando gli immobili di maggiore qualità, come quelli nel centro di Milano e Roma, gli edifici nuovi, ma anche in questo caso delle zone più interessanti.

Teresa Campo, Milano Finanza, 10 ottobre 2009