Se stai pensando di comprare casa nel 2025, una delle decisioni più importanti sarà scegliere tra mutuo a tasso fisso o variabile. Dopo un periodo di tassi elevati nel 2023 e 2024, finalmente assistiamo a una tendenza al ribasso che potrebbe rendere le condizioni di finanziamento più favorevoli. Ma quale opzione conviene davvero?
- Tasso fisso: Garantisce la stabilità della rata per l’intera durata del mutuo. Con il fisso sai esattamente quanto spenderai ogni mese, facilitando la gestione del budget e evitando sorprese. Attualmente, il miglior tasso fisso si attesta intorno al 2,35%, rendendolo la scelta più sicura, soprattutto per mutui con durata superiore ai 5 anni.
- Tasso variabile: Solitamente offre condizioni iniziali più vantaggiose, ma comporta il rischio che, in caso di ripresa dell’inflazione, la BCE possa aumentare i tassi, facendo salire le rate. Inoltre, dall’inizio del 2023 il tasso variabile (circa 3,18%) è stato superiore al fisso, una situazione che ricorda gli anni difficili del 2008.
- Tasso misto: Inizi con un tasso fisso o variabile e, dopo un periodo prestabilito (da 1 a 10 anni), puoi decidere se mantenere il tasso scelto o cambiarlo.
- Tasso variabile con CAP: La rata varia come in un mutuo a tasso variabile, ma esiste un limite massimo oltre il quale il tasso non può salire, proteggendoti da aumenti eccessivi.
- Tasso variabile a rata costante: In questo caso, l’importo della rata rimane invariato, mentre è la durata del mutuo a variare in funzione delle fluttuazioni del tasso.
- Il tasso fisso si basa sull’EurIRS, bloccato al momento della firma del mutuo, garantendo così la stabilità della rata.
- Il tasso variabile, invece, si fonda sull’Euribor: le sue variazioni influenzano direttamente l’importo delle rate.
Se possiedi già un mutuo, puoi approfittare della riduzione dei tassi attraverso la surroga (cambio banca senza costi aggiuntivi) o la rinegoziazione (trattativa con la banca per abbassare il tasso), strumenti che dal 2007 sono resi ancora più accessibili dalla Legge Bersani.
Conclusioni
Nel 2025 la scelta tra mutuo fisso e variabile dovrà basarsi sulle tue esigenze e sulla tua capacità di gestire eventuali oscillazioni. Se preferisci la sicurezza e la certezza di una rata costante, il tasso fisso è la soluzione ideale. Se, invece, sei disposto a correre qualche rischio per approfittare di eventuali ulteriori ribassi, potresti considerare il tasso variabile o una delle sue varianti intermedie. In ogni caso, informarsi e confrontare le offerte è fondamentale per fare la scelta giusta e realizzare il sogno di acquistare casa in modo consapevole.