Clicca qui sotto per sfogliare il menu

martedì 14 giugno 2022

Il mercato immobiliare inizia a tirare un po' il fiato

Mercato immobiliare in salita nel primo trimestre 2022: +12% di vendite, 181 mila le abitazioni acquistate. In crescita anche gli scambi del comparto terziario-commerciale (+14,5%) e soprattutto del settore produttivo (+23,6%). Ma pesano l'incertezza dei rincari energetici e dell'invasione dell'Ucraina, che stanno frenando le intenzioni di acquisto delle famiglie, divenute attente non solo al prezzo di vendita degli immobili ma anche alla loro efficienza energetica e allo stato di manutenzione. È quanto indicano l'Agenzia delle entrate e la Banca d'Italia in due distinti report sullo stato del mercato immobiliare nei primi tre mesi del 2022.

Secondo l'Osservatorio del mercato immobiliare dell'Agenzia delle entrate, nel primo trimestre del 2022 resta positivo il tasso di crescita delle compravendite del settore residenziale (+12%), con quasi 20 mila transazioni in più rispetto allo stesso periodo del 2021, per un totale di oltre 181 mila scambi.

Per quanto riguarda le dimensioni delle unità immobiliari, la crescita più ampia interessa gli acquisti di abitazioni con superficie compresa tra i 50 e gli 85 m2 (+14,5%). Roma è la città con il maggior volume di compravendite con oltre 9 mila transazioni (+6,4%). 

La Banca d'Italia è cauta. Secondo l'indagine condotta da Palazzo Koch, che ha intervistato 1.574 agenti immobiliari, nel primo trimestre dell'anno si sono ulteriormente rafforzati i segnali di rialzo dei prezzi delle abitazioni. La quota di operatori che hanno venduto almeno un immobile è aumentata, raggiungendo un nuovo massimo dall'inizio della rilevazione nel 2009. Tuttavia, le attese delle agenzie sull'andamento del mercato immobiliare per il trimestre in corso sono peggiorate sia per il proprio mercato di riferimento sia per quello nazionale.

Lo sconto medio sui prezzi di vendita rispetto alle richieste iniziali del venditore è diminuito rispetto alla rilevazione scorsa (all'8,5% dal 9,7%), registrando un nuovo minimo. I tempi di vendita hanno continuato ad accorciarsi, scendendo per la prima volta sotto i 6 mesi (a 5,8 mesi da 6,2). Circa la metà degli agenti ha dichiarato che il valore delle offerte ricevute è stato ritenuto troppo basso dal venditore oppure che i prezzi richiesti sono stati giudicati troppo elevati dai compratori. 

È diminuita di poco più di tre punti percentuali (al 18,7%) la quota di operatori che segnalano una momentanea rinuncia alla vendita per la difficoltà nel reperimento del mutuo da parte degli acquirenti. La quota di compravendite finanziate con mutuo ipotecario è scesa di poco sotto al 70% (dal 73% nello scorso trimestre). Il rapporto fra l'entità del prestito e il valore dell'immobile è lievemente aumentato, attestandosi appena sopra al 78% (il valore più alto dall'inizio della rilevazione). - Matteo Rizzi, ItaliaOggi, 13 giugno 2022

Luca Vona

RE/MAX Blu

Tel. 338 5970859


Agenzie

PARIOLI, Via Mercalli 3

SAN GIOVANNI, Via Taranto 188

TALENTI, Via Monte Patulo 25

AXA, Via Eschilo 72s

MONTEROTONDO, Via Antonio Gramsci 35