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giovedì 18 novembre 2010

Il lusso non sente la crisi

Continua la curva in ascesa del residenziale di lusso. A confermarlo è l'osservatorio di Tirelli&Partners sulle residenze esclusive di Milano e Roma sul primo semestre 2010. A parità di una forte domanda d'acq registrano, a parità di canoni, uisto ha registrato una scarsa offerta sul mercato delle locazioni, a causa, soprattutto per Milano, delle dimensioni limitate dell'area di pregio e della sua monocentralità. Secondo Marco Tirelli senior Partner di Tirelli&Partners "i volumi di compravendita si mostrano stabili nonostante il numero medio di telefonate per annuncio sia duplicato e il numero di appuntamenti addirittura triplicato". Prezzi medi oltre i 10mila euro al mq; Milano conferma il top price a 22.500 euro al mq (su una media di 17 mila euro al mq, superiore ai 13.545 del periodo precedente) con però tempi di vendita duplicati rispetto a Roma, che stima una media di 5 mesi avendo più flessibilità verso una prassi dello sconto in media del 12% a differenza del 5% meneghino, che è comunque aumentato di un punto percentuale rispetto allo scorso semestre ma resta inferiore all'8,9% del mercato cittadino. Anche i tempi sulle locazioni5 mesi a Roma contro i 7 a Milano. La flessione dei canoni e la tenuta dei prezzi hanno quindi determinato un'ulteriore riduzione della redditività media delle abitazioni di pregio (il 2,7% per Roma e il 2,6% per Milano). Nel dettaglio, su Milano, il plus sulle vendite è dato dalla ripresa dei prezzi medi minimi che mostrano una vartiazione del + 1,2% rispetto al -1% del semestre precedente. Il prezzo medio complessivo cresce dai 2,186 mln di euro del II semestre 2009 ai 2,335 mln di euro della prima parte del 2010. Un incremento del 6,8%, ampiamente superiore a quello del prezzo medio al mq, che corrisponde ad un innalzamento delle dimensioni e della qualità dell'offerta. "Si tratta di un valore in forte crescita sia rispetto al semestre precedente, sia rispetto all'incremento dei prezzi medi (0,9%). Un dato che fotografa la disponibilità di qualche venditore ad immettere sul mercato residenze molto prestigiose purchè il mercato sia disponibile a riconoscere prezzi superiori rispetto ai valori medi di zona. Si tratta di aspettative create dallo scudo fiscale del 2009. Coerentemente con questo il prezzo medio complessivo delle case più costose delle singole zone cresce da 6,4 mln di euro agli attuali 8,8", ha spiegato Tirelli.

- Cristina Ciusa, ItaliaOggi, 3 novembre 2010