Proposte Raggi
Gli 11 passi per Roma del programma Cinquestelle di Virginia Raggi riguardano anche il problema della casa e della riqualificazione della città. In particolare il programma della Raggi stabilisce
Linee di azione
È necessario recuperare gli immobili di edilizia agevolata sottratti alla propria finalità per immettere sul mercato alloggi pubblici in locazione a canoni non solo “sociali” ma accessibili per tutti;
Il Comune, di concerto con l’Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale (A.T.E.R.), deve dare attuazione immediata alle priorità, le linee di assetto del sistema residenziale pubblico e privato per sostenere il disagio abitativo;
Il sistema abitativo deve essere considerato come un servizio pubblico facendo dunque rispettare le norme ai concessionari e quelle relative all’accesso agli alloggi pubblici, i cui principi fondamentali sono: A) Rafforzamento dei controlli previsti dalla convenzione, disciplinare e atto d’obbligo; B) Affermazione del principio secondo il quale “gli alloggi non si ereditano” o in caso di trasferimento di proprietà “non perdano il loro scopo sociale” applicando controlli incisivi e repentini sul territorio; C) Verifica periodica della permanenza dei requisiti;
Progressiva introduzione di strumenti diversi (ad esempio, l’autorecupero) per agevolare la disponibilità di alloggi popolari.
Tre priorità
Tutelare il patrimonio immobiliare in edilizia agevolata e/o convenzionata ripristinando la legalità sia per i canoni di locazione che per le vendite di tali alloggi e punendo la speculazione dei costruttori/concessionari;
Completare il censimento del patrimonio immobiliare comunale che deve essere messo a disposizione degli aventi diritto, eliminando tutte le situazioni di privilegio; restituire casa a chi ne ha veramente diritto e sostenere i nuclei familiari in difficoltà attraverso la messa a disposizione di alloggi a canoni adeguati.
Avviare progetti di autorecupero per immobili pubblici abbandonati da ristrutturare o adeguare all’uso abitativo;
Programma Giachetti
Riqualificare lo spazio urbano attraverso un censimento delle opere incompiute, lasciate a metà, per problemi amministrativi, finanziari e incuria.
La trasformazione dei rifiuti in risorsa, con la differenziata al 65% in cinque anni, centri per il riuso e una diminuzione della Tari del 20%.
Piano per il superamento dell'emergenza casa, tagliando le liste d'attesa e sostituendo il sistema dei residence con i buoni casa
Un piano strategico per la città al 2030 elaborato con istituzioni, università, imprese, associazioni, parti sociali.
Tassa di turismo: rimoduleremo la tassa di soggiorno in modo da incentivare il turismo familiare e giovanile.
- Idealista, 15 giugno 2016