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venerdì 30 maggio 2025

I segreti per vendere casa velocemente nel 2025

Nel mercato immobiliare contemporaneo, preparare casa per la vendita è il primo passo per conquistare i potenziali acquirenti e ottenere il miglior prezzo possibile. Gli esperti concordano su una serie di strategie vincenti che possono trasformare un immobile difficile da vendere in un affare irresistibile.

L'Home Staging: La Chiave del Successo

L'home staging accelera la vendita degli immobili, riduce gli sconti in trattativa e massimizza il valore percepito, affermandosi come un elemento imprescindibile nel mercato immobiliare italiano. Questa tecnica di marketing immobiliare consiste nel valorizzare gli spazi attraverso una serie di interventi mirati.

Le Cinque Regole d'Oro

1. Pulire e Svuotare Pulire, svuotare, alleggerire, illuminare e allestire gli ambienti, sono tra i primi cinque suggerimenti fai da te e a basso costo che migliorano notevolmente l'immobile aiutandoti a vendere più velocemente. Una casa ordinata e pulita trasmette immediatamente un senso di cura e manutenzione.

2. Massimizzare la Luce Naturale Le fotografie che vengono presentate agli acquirenti sono fondamentali, in base a queste decideranno se andare a vedere la casa oppure scartarla subito. Serve una buona luce, le tende aperte. La luminosità è uno dei fattori più apprezzati dai potenziali acquirenti.

3. Neutralizzare gli Spazi Eliminare oggetti personali e decorazioni troppo caratterizzanti permette ai visitatori di immaginare la propria vita in quegli spazi. Colori neutri e arredi minimal sono la scelta vincente.

4. Valorizzare i Punti di Forza La riorganizzazione degli spazi ed il semplice riposizionamento degli oggetti presenti possono rendere la casa particolare e interessante. Ogni immobile ha caratteristiche uniche da evidenziare.

5. Curare l'Annuncio Online Rendere il proprio annuncio, non solo migliore degli altri, ma unico. Spesso, è questa la chiave di volta per vendere prima e meglio la propria casa. Fotografie professionali e descrizioni accattivanti sono fondamentali.

Investimento e Ritorno

L'home staging rappresenta un investimento intelligente che si ripaga attraverso una vendita più rapida e a prezzi più elevati. La nostra società di intermediazione e valorizzazione immobiliare, Hommage, si distingue per il servizio dell'home staging ai propri clienti.

Conclusione

Nel 2025, vendere casa richiede una strategia ben definita che combini tecniche di marketing immobiliare, cura estetica degli spazi e una presentazione professionale. L'home staging non è più un lusso, ma una necessità per chi vuole ottenere il massimo dalla vendita del proprio immobile in tempi ragionevoli.


Luca Vona

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mercoledì 28 maggio 2025

Cosa sapere e tutte le domande da fare prima di affittare casa

Cercare la casa in affitto perfetta è un momento emozionante, ma l'entusiasmo per una cucina moderna o un canone invitante non deve farci dimenticare l'importanza di una scelta consapevole. Come agente immobiliare, so bene che affittare un appartamento richiede un'attenzione maggiore di quanto sembri. Per questo, ho preparato una guida essenziale per aiutarti a navigare questo processo con serenità e sicurezza.


Prima di Firmare: Le Domande Essenziali per un Affitto Senza Sorprese

Spesso, l'emozione del momento può far passare in secondo piano dettagli cruciali. Ma un affitto regolare è anzitutto un processo trasparente, sin dalle prime fasi. Ecco cosa devi sapere e chiedere per garantirti la massima tranquillità.


I Documenti Necessari: Preparati al Meglio!

Prima di tutto, la documentazione. Sia tu che il proprietario avete dei doveri in questo senso.

I documenti solitamente richiesti al futuro inquilino includono:

  • Carta d'identità e Codice Fiscale: Sempre indispensabili.
  • Busta paga o Modello Unico (per autonomi): Per dimostrare la tua capacità economica.
  • Referenze: Se ne hai da precedenti locatori, possono fare la differenza.
  • Garanzie: In alcuni casi, potrebbe essere richiesta una fideiussione bancaria o un garante (utile per studenti o chi ha contratti atipici).

Cosa deve fornire il proprietario?

  • Attestato di Prestazione Energetica (APE): Per conoscere l'efficienza energetica dell'immobile.
  • Visura catastale e planimetria: Per verificare i dati dell'immobile.
  • Certificato di agibilità: Attesta l'idoneità dell'immobile all'uso abitativo.
  • Regolamento condominiale: Fondamentale se l'immobile si trova in condominio.

Le Garanzie Richieste: Tutela per Entrambe le Parti

Oltre alla classica cauzione (di solito pari a due o tre mensilità), potresti sentire parlare di garanzie economiche come contratti di lavoro a tempo indeterminato o anzianità lavorativa. Non vederle come una mancanza di fiducia, ma come strumenti di tutela in un mercato competitivo. Essere pronti con i documenti giusti velocizza le trattative!


La Lista di Domande da Non Dimenticare!

Molti aspetti non emergono durante una rapida visita. Arrivare preparati con una lista di quesiti ti aiuterà a chiarire ogni dubbio e a evitare spiacevoli sorprese.

Ecco le domande chiave da porre al proprietario o all'agente immobiliare:

  • Spese e Costi:
    • Quali spese sono incluse nel canone? (Condominiali, riscaldamento, acqua, tassa sui rifiuti?)
    • L'importo dell'affitto può cambiare nel tempo? (Esistono aggiornamenti ISTAT?)
    • Qual è l'importo della cauzione e in quali condizioni viene restituita? E dove viene depositata?
    • Ci sono spese extra o di agenzia?
  • Utenze e Manutenzione:
    • Le utenze sono già attive? Chi deve occuparsi delle volture?
    • Chi paga le riparazioni ordinarie e straordinarie?
  • Caratteristiche dell'Immobile:
    • Qual è la classe energetica dell'immobile?
    • Come funziona il riscaldamento? (Autonomo o centralizzato?)
    • Com'è orientato l'appartamento?
    • Le finestre sono ben isolate acusticamente? Quante ce ne sono e com'è la ventilazione naturale?
    • Ci sono problemi di umidità o infiltrazioni?
    • Quali sono le condizioni degli impianti (elettrico, idrico, gas)?
    • Quando è stato ristrutturato l'appartamento o l'edificio?
    • L'appartamento sarà consegnato imbiancato o sistemato?
    • È presente una connessione internet?
    • Qual è la superficie calpestabile?
  • Regole e Vivibilità:
    • Sono ammessi animali domestici?
    • È possibile apportare modifiche all'interno (es. dipingere, forare pareti)?
    • Se l'appartamento è arredato, è possibile rimuovere mobili non utili?
    • È consentito il subaffitto?
    • Quali sono le condizioni per il recesso anticipato? (Con quanto preavviso si può lasciare l'immobile?)
    • È prevista la possibilità di affitto con opzione di acquisto?
    • Ci sono limiti o regole particolari nel regolamento condominiale? (Es. lavori nei giorni festivi, attività rumorose)
    • Com'è la zona durante le diverse ore della giornata? (Rumori, traffico, servizi vicini)

Sicurezza e Prevenzione: Ulteriori Verifiche Pratiche

Oltre alle domande, alcune verifiche sul campo possono aiutarti a evitare problemi strutturali o spese impreviste.

  • Visita l'immobile più volte: Se possibile, in orari diversi per valutare luce naturale, rumori e l'atmosfera generale.
  • Richiedi informazioni sulle spese condominiali: Chiedi una dichiarazione sull'assenza di arretrati o lavori straordinari deliberati.
  • Consulta i verbali delle ultime assemblee condominiali.
  • Controlla attentamente l'immobile: Cerca crepe, segni di umidità, verifica infissi e pareti.
  • Chiedi la documentazione di conformità degli impianti.
  • Valuta i servizi vicini: Supermercati, mezzi pubblici, presidi culturali e forze dell'ordine.

Ricorda: meglio una domanda in più oggi che un problema domani. Con queste informazioni e una buona dose di attenzione, sarai pronto a trovare la casa in affitto perfetta per te!

Hai altre domande o vuoi approfondire un aspetto specifico? Sono qui per aiutarti!


Luca Vona

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lunedì 26 maggio 2025

Offerta immobiliare. Qual è la tipologia di casa preferita dagli italiani?

Il mercato immobiliare italiano nella seconda metà del 2024 si conferma vivace, ma con sfide legate alla scarsa offerta. Le nuove costruzioni incontrano la domanda solo se ben posizionate economicamente, mentre gli immobili datati necessitano di riqualificazione per restare competitivi. Cambiano anche le preferenze: crescono le piccole metrature, mentre i trilocali, pur dominando, perdono leggermente terreno.

Nuove Costruzioni e Riqualificazione

I progetti di nuova costruzione proseguono, trainati dalla domanda di abitazioni moderne ed efficienti. Quando i prezzi sono accessibili, le vendite hanno successo. Gli immobili datati, invece, spesso richiedono interventi significativi per attrarre acquirenti, dato l’interesse crescente per l’efficienza energetica e la qualità abitativa.

Trilocali Leader, ma Spazio ai Bilocali

Nelle grandi città, il trilocale resta la tipologia più diffusa (33,9%), seguito da quattro locali (23,6%) e bilocali (22%). Tuttavia, si nota un aumento di monolocali (+0,5%) e bilocali (+0,8%), a scapito dei trilocali (-1,4%). Questo riflette la domanda di single, giovani coppie e investitori, attratti da soluzioni compatte e accessibili. A Roma, il bilocale sta guadagnando terreno. La Capitale, con il suo mix di storia e modernità, vede un interesse crescente per abitazioni di dimensioni ridotte, ideali per chi cerca praticità o opportunità di investimento in un mercato locativo vivace.

Capoluoghi di Regione: Trilocali al Top

Nei capoluoghi di regione minori, i trilocali dominano con il 34,6% dell’offerta, rispondendo alle esigenze delle famiglie per spazi di metratura media, ideali per comfort e costi.

Opportunità per Acquirenti e Investitori

Il mercato offre opportunità, ma richiede scelte oculate. Le nuove costruzioni sono ideali per chi cerca soluzioni moderne a prezzi competitivi. I bilocali attraggono investitori per le locazioni. Gli immobili da riqualificare possono essere un’opportunità per chi investe in ristrutturazioni.

Contattami per una consulenza personalizzata: la mia esperienza ti guiderà verso la scelta migliore per le tue esigenze immobiliari.


Luca Vona

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giovedì 22 maggio 2025

Mercato immobiliare residenziale 2024: ripresa e opportunità

Il Rapporto Immobiliare Residenziale 2025 dell’Osservatorio OMI dell’Agenzia delle Entrate, in collaborazione con l’ABI, conferma la ripresa del mercato immobiliare residenziale nel 2024. Con circa 720.000 compravendite (+1,3% rispetto al 2023) e un fatturato di 114 miliardi di euro, il settore mostra una rinnovata vitalità dopo il calo del 2023 e il crollo pandemico del 2020. Questi dati aprono nuove opportunità per acquirenti e investitori.

Compravendite in Crescita

Il 2024 registra un incremento dei volumi di compravendite, più marcato nel Sud (+2,6%), seguito da Nord Est e Centro (+1,5%). L’Indice di Intensità del Mercato Immobiliare (IMI) passa dal 2,05% del 2023 al 2,07%, con i capoluoghi più dinamici (IMI al 2,41%), evidenziando una maggiore vivacità nei centri urbani.

Dimensioni delle Abitazioni

Le abitazioni compravendute coprono oltre 76 milioni di m² (+1,2%), con una superficie media di 106 m². La crescita più significativa si registra nel Nord Est (+1,9%), seguito da Centro e Sud (+1,8%), riflettendo una domanda per case spaziose.

Fatturato in Aumento

Il fatturato 2024 ammonta a 114 miliardi di euro (+2,3%), con il Nord che domina (57%, 65,5 miliardi), seguito dal Centro (23,4%, 27 miliardi) e Sud e Isole (19,2%, 22 miliardi). Questi dati sottolineano la centralità del Nord, ma anche una crescita al Sud.

Accesso alla Casa più Facile

L’Indice di Affordability migliora al 12,7%, superando la media storica del 9,6% (2004-2024), grazie a condizioni economiche più favorevoli dopo il rialzo dei tassi BCE nel 2022-2023. Questo rende l’acquisto di una casa più accessibile.

Prospettive per il 2024

Il 2024 offre opportunità per chi cerca casa o desidera investire. La ripresa delle compravendite e l’accessibilità economica creano un contesto favorevole. Richiedimi una consulenza personalizzata per cogliere le migliori opportunità.


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venerdì 16 maggio 2025

Le tendenze del mercato immobiliare di lusso in Italia: analisi 2025

L’Osservatorio di Immobiliare.it Insights, in collaborazione con LuxuryEstate.com, fornisce un’analisi dettagliata del mercato immobiliare di lusso in Italia, evidenziando dati rilevanti per chi opera o intende investire in questo settore. Di seguito, una sintesi delle principali tendenze registrate nel 2024.

Crescita di Domanda e Offerta

Nel 2024, la domanda di immobili di lusso è aumentata del 4% rispetto al 2023 e del 6% rispetto al 2019. L’offerta, a sua volta, ha segnato un incremento del 17%, pur rappresentando solo il 2,6% del mercato residenziale italiano. Questo equilibrio tra domanda e offerta crea un contesto favorevole per transazioni immobiliari di alto livello.

Prezzi Medi per Tipologia

Gli appartamenti di lusso registrano un costo medio di 7.383 euro/mq, con variazioni regionali:  
Nord-Ovest: 8.087 euro/mq (+3,8% rispetto al 2023)  

Sud: 6.326 euro/mq (-4% rispetto al 2023)  

Isole: +2,8% rispetto al 2023

Le ville di lusso si attestano a 5.273 euro/mq, con prezzi stabili rispetto all’anno precedente. Le Isole presentano il valore più alto (6.143 euro/mq), mentre il Nord-Est è l’area più accessibile (4.200 euro/mq).

Principali Mercati: Milano, Roma e Versilia

Milano guida il settore con un valore complessivo di 7,7 miliardi di euro (12,5% del totale nazionale), seguita da Roma con 5,2 miliardi (+16% rispetto al 2023) e dalla Versilia con 4 miliardi. Gli appartamenti prevalgono nelle grandi città (99% a Milano, 89% a Roma), mentre le ville dominano in Versilia (79%).

Il valore totale del mercato del lusso in Italia è passato da 53 miliardi nel 2023 a 62 miliardi nel 2024, confermando una crescita costante.

Tempi di Vendita

Il tempo medio di vendita per gli immobili di lusso si è ridotto a 6,1 mesi nel 2024, rispetto agli 8,7 mesi del 2019, avvicinandosi ai 5,3 mesi del mercato residenziale tradizionale. Questo dato evidenzia una maggiore dinamicità nelle transazioni.

Prospettive di Investimento

Il mercato immobiliare di lusso si conferma un settore strategico, in particolare a Milano, Roma e in aree turistiche come la Versilia. La domanda sostenuta, anche da investitori internazionali, e i tempi di vendita più rapidi rendono questo segmento attrattivo per operazioni immobiliari di valore.

La Mia Consulenza

Se desideri esplorare le opportunità del mercato immobiliare di lusso o valutare l’acquisto o la vendita di una proprietà di pregio, sono a tua disposizione per offrirti una consulenza professionale e personalizzata. Contattami per maggiori informazioni.


Luca Vona

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giovedì 15 maggio 2025

Ponte Milvio: un luogo antico, con un futuro immobiliare promettente

Ponte Milvio, uno dei ponti più antichi di Roma, è un simbolo della Capitale che collega i quartieri Flaminio e Tor di Quinto. Questo luogo unisce una ricca storia millenaria a un vivace presente, rendendo la zona un’opzione interessante per chi cerca casa o un investimento immobiliare. Come agente immobiliare, ti racconto la storia di Ponte Milvio e perché i suoi dintorni sono una scelta strategica.

Ponte Milvio: Un Ponte che Ha Fatto la Storia

Costruito tra il 109 e il 107 a.C. dal censore Marco Emilio Scauro, Ponte Milvio fu progettato per consentire alla Via Flaminia, una delle principali arterie romane, di attraversare il Tevere, collegando Roma al Nord Italia. Prima della sua costruzione, esisteva un ponte più antico, datato 220 a.C., ma fu Ponte Milvio a diventare un’infrastruttura chiave per il commercio e le comunicazioni. Realizzato inizialmente in legno, fu ricostruito in pietra nel II secolo a.C., con archi che ancora oggi testimoniano l’ingegneria romana.

Il ponte deve il soprannome “Ponte Mollo” alle sue fondamenta su un terreno argilloso e instabile, che gli conferivano una sorprendente flessibilità. Come spiega il giornalista Fabrizio Falconi, questa caratteristica faceva sì che il ponte “ballasse” sotto il peso, senza però crollare, una qualità che, unita a numerosi restauri, gli ha permesso di resistere per oltre due millenni.

Ponte Milvio è celebre per la Battaglia di Ponte Milvio del 28 ottobre 312 d.C., un evento cruciale nella storia occidentale. Qui, l’imperatore Costantino sconfisse il rivale Massenzio, segnando l’inizio della cristianizzazione dell’Impero Romano. La battaglia, iniziata a Saxa Rubra, circa sei chilometri a nord, culminò vicino al ponte, dove Massenzio, secondo la leggenda, annegò nel Tevere tentando di fuggire su un ponte di barche. La vittoria di Costantino, preceduta dalla visione della croce con la scritta “In hoc signo vinces” (Sotto questo segno vincerai), portò all’Editto di Milano del 313 d.C., che garantì la libertà di culto ai cristiani.

Nel corso dei secoli, Ponte Milvio è stato testimone di altri eventi significativi. Durante il Medioevo, fu un punto strategico per il controllo dell’accesso settentrionale a Roma, spesso conteso durante i conflitti. Fu danneggiato più volte da inondazioni e guerre, ma ogni volta restaurato, con interventi importanti nel Medioevo e in epoca moderna. Nel 1805, l’architetto Giuseppe Valadier progettò la Torretta Valadier, un’elegante struttura neoclassica che ancora oggi domina il Piazzale di Ponte Milvio, aggiungendo un tocco di raffinatezza al ponte.

Curiosità Moderne di Ponte Milvio

Oltre alla sua storia antica, Ponte Milvio è protagonista di vicende moderne che ne accrescono il fascino. Negli anni 2000, il romanzo Tre metri sopra il cielo di Federico Moccia ha reso il ponte un simbolo romantico, con migliaia di coppie che vi appendevano lucchetti per suggellare il loro amore, una moda poi rimossa per preservare la struttura. Nel 1997, una statua in bronzo di Gesù apparve misteriosamente sulla sponda del Tevere, lasciata da pellegrini bergamaschi. Nonostante i tentativi del Comune di rimuoverla, i residenti si opposero, e oggi la statua è parte integrante del paesaggio.

Flaminio e Tor di Quinto: Quartieri da Scoprire

I quartieri Flaminio e Tor di Quinto, uniti da Ponte Milvio, offrono un mix di autenticità e modernità, perfetti per diverse esigenze abitative:

Posizione Strategica. Il quartiere Flaminio, vicino al centro storico e a Piazza del Popolo, è ideale per chi cerca vivacità, mentre Tor di Quinto offre tranquillità. La Via Flaminia garantisce ottimi collegamenti.

Vita di Quartiere. Il Piazzale di Ponte Milvio è un punto di ritrovo con bar, ristoranti e negozi, che conserva il carattere popolare di un’antica zona di mercato fluviale.

Mercato Immobiliare. L’offerta spazia da appartamenti moderni nel Flaminio, perfetti per professionisti, a case spaziose a Tor di Quinto, adatte a famiglie. Gli immobili con vista sul Tevere sono molto richiesti.

Attrattive Locali: La vicinanza a luoghi come lo Stadio Olimpico, il MAXXI e aree verdi rende la zona adatta a chi ama sport, cultura e relax.

Investire a Ponte Milvio

Il mercato immobiliare attorno a Ponte Milvio è in crescita, grazie al suo valore storico e alla popolarità tra romani e turisti. Gli immobili qui mantengono una buona stabilità di valore, sia per la vendita che per l’affitto, con particolare interesse per locazioni brevi o residenze di pregio. La varietà di soluzioni, dai monolocali alle ville, soddisfa diverse esigenze, mentre i servizi locali rendono l’area attrattiva per famiglie e professionisti.

Un Luogo dove la Storia Incontra la Vita Quotidiana

Vivere vicino a Ponte Milvio significa abitare in un angolo di Roma dove ogni pietra racconta una storia, dal lento scorrere del Tevere al fascino di un ponte che ha visto passare imperatori, pellegrini e innamorati. È una zona che unisce passato e modernità, ideale per chi cerca un’esperienza autentica.

Se stai valutando di acquistare o affittare una casa nei quartieri Flaminio o Tor di Quinto, contattami per esplorare le opportunità disponibili. Ti guiderò nella scelta dell’immobile più adatto in questa affascinante parte di Roma.


Luca Vona

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mercoledì 14 maggio 2025

Quanto è sostenibile l’affitto di un bilocale per single e coppie?

Quanto è realmente sostenibile affittare un bilocale nelle grandi città italiane? L’ultima indagine di Immobiliare.it Insights ha analizzato l’accessibilità al mercato degli affitti in 12 grandi città, confrontando il canone medio richiesto per un bilocale con il budget ideale, che non dovrebbe superare il 30% del reddito netto. Scopriamo insieme i risultati principali!

Single: dove è più difficile affittare un bilocale

Firenze si conferma la città meno accessibile per i single, con solo lo 0,3% dell’offerta di bilocali alla portata di chi vive da solo. Qui, il canone medio è di 1.113 €/mese, mentre il budget disponibile è di appena 530 €, con una discrepanza del 110%. Milano segue a ruota, con un canone medio di 1.243 €/mese e un budget di 700 €, che copre solo lo 0,7% dell’offerta (differenza del 79%). Roma e Napoli non se la cavano molto meglio, con una distanza del 76%: a Roma, il canone medio è di 1.000 €/mese contro 570 € di budget, mentre a Napoli si parla di 817 €/mese contro 461 €.
Tra le altre città, Venezia (853 € vs 490 €, +74%), Bologna (918 € vs 550 €, +66%) e Bari (785 € vs 478 €, +64%) presentano sfide simili. Verona è leggermente più accessibile (756 € vs 525 €, +44%), mentre Palermo (595 € vs 449 €, +33%) e Catania (592 € vs 440 €, +35%) mostrano discrepanze più contenute.

Le città più sostenibili per i single? Torino guida la classifica, con il 30% dell’offerta accessibile: qui il canone medio è di 642 €/mese contro un budget di 538 € (+19%). Anche Genova è favorevole, con 600 €/mese di canone medio e 500 € di budget (+21%).

Coppie: uno scenario più roseo

Per le coppie, il panorama è generalmente più favorevole, grazie al reddito combinato. Firenze resta l’unica città inaccessibile, con un canone medio di 1.113 €/mese contro un budget di 955 €. Torino si distingue ancora come la più sostenibile: il canone medio di 642 €/mese lascia un avanzo di oltre 300 € rispetto al budget di 969 €. Genova segue con 598 €/mese contro 893 € di budget. A Milano, Roma e Napoli i valori sono più vicini: a Milano 1.252 € vs 1.243 €, a Roma 1.026 € vs 1.001 €, a Napoli 830 € vs 817 €.

Il mercato degli affitti: cosa sta cambiando

Secondo Antonio Intini, CEO di Immobiliare.it Insights, i canoni di locazione nelle grandi città sono aumentati del 5,8% nel primo trimestre 2025 rispetto allo scorso anno. Questo rende sempre più complesso per i single affittare un bilocale, spingendo molti a considerare l’acquisto, favorito dal recente calo dei tassi di interesse deciso dalla BCE.


Luca Vona

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martedì 13 maggio 2025

Il mercato degli affitti nel 2025: tendenze e opportunità da non perdere

Il mercato delle locazioni in Italia sta vivendo un momento di grande fermento. Nei primi tre mesi del 2025, l’offerta di immobili in affitto è cresciuta del 16% rispetto allo stesso periodo del 2024, secondo i dati dell’Ufficio Studi di Idealista, leader tecnologico nel settore immobiliare. Ma cosa significa questo per chi possiede una casa o per chi cerca un affitto? Scopriamolo insieme.

La Crescita degli Affitti Transitori: Flessibilità al Primo Posto

A guidare questa espansione sono le locazioni transitorie, che hanno visto un impressionante aumento del 40% su base annua. Si tratta di contratti di affitto brevi, inferiori ai 18 mesi, perfetti per chi cerca soluzioni temporanee e flessibili, come studenti universitari o lavoratori in trasferta. Oggi, queste locazioni rappresentano il 25% dell’offerta totale di affitti in Italia, un segnale chiaro di come le esigenze abitative stiano cambiando.

Per i proprietari, gli affitti transitori sono una grande opportunità: riducono il rischio di morosità e offrono maggiore controllo grazie alla loro durata limitata. Per i locatari, invece, significano più opzioni per chi ha bisogno di un alloggio solo per pochi mesi.

Le Città Dove gli Affitti Transitori Dominano

Alcuni capoluoghi italiani si distinguono per l’alta incidenza di affitti transitori:

Massa (47%)

Como (46%)

Livorno (45%)

Venezia (41%)

Firenze (38%)

Anche nelle grandi città la tendenza è forte: Napoli (33%), Milano (31%), Roma e Bologna (30%) superano la media nazionale. Questo riflette la vivacità di mercati legati a turismo, studio e lavoro.

L’Offerta di Affitti Transitori Esplode

Nell’ultimo anno, 74 capoluoghi hanno visto crescere l’offerta di affitti transitori. Le città con gli incrementi più notevoli sono:

Lecco (+163%)

Trieste (+152%)

Macerata (+150%)

Como (+143%)

Tra i grandi centri, spiccano Napoli (+101%), Milano (+87%), Roma (+70%) e Torino (+68%). Questa crescita dimostra quanto il mercato si stia adattando a una domanda sempre più dinamica.

Anche gli Affitti Tradizionali Tengono il Passo

Non solo transitori: anche le locazioni classiche registrano un aumento dell’offerta in 64 capoluoghi. 
Nelle metropoli, Bologna (+43%), Firenze (+29%) e Milano (+27%) guidano la classifica, mentre a Roma la crescita è più moderata (+7%). Questo trend offre stabilità a chi preferisce contratti a lungo termine.

Cosa Significa per Te?

Proprietari: È il momento di sfruttare questa crescita. Offrire sia affitti transitori che classici può attirare un pubblico più ampio e aumentare i rendimenti, soprattutto nelle città ad alta domanda.

Locatari: Con più opzioni disponibili, c’è maggiore scelta, ma la concorrenza può essere alta. Pianificare la ricerca con anticipo è fondamentale.

Consigli Pratici

Se possiedi un immobile, valuta la domanda nella tua zona: un affitto transitorio potrebbe essere la chiave per massimizzare i guadagni con meno rischi. Se cerchi casa, considera anche le città vicine ai grandi centri, dove i prezzi possono essere più competitivi.

Hai domande o vuoi approfondire come queste tendenze possono riguardarti? Contattami per una consulenza personalizzata: con la mia esperienza nel mercato immobiliare, sono qui per guidarti verso la soluzione migliore.


Luca Vona

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lunedì 12 maggio 2025

I quartieri più ricercati per l’acquisto di casa in Italia nel primo trimestre 2025

Il mercato immobiliare residenziale italiano continua a evolversi, con preferenze che riflettono le esigenze abitative e le dinamiche socio-economiche del momento. Secondo un recente approfondimento pubblicato da idealista.it, il primo trimestre del 2025 ha evidenziato una chiara tendenza verso specifici quartieri nelle principali città italiane, ambiti sia per la qualità della vita sia per il potenziale di investimento. Di seguito, un’analisi dettagliata dei dati e delle tendenze emerse.

Le città guida: Milano, Roma e Torino in testa

Milano si conferma come la città più dinamica nel panorama immobiliare italiano. Quartieri come Porta Nuova, CityLife e Isola dominano le preferenze degli acquirenti, grazie alla loro modernità, alla presenza di servizi di alto livello e alla vicinanza ai principali poli economici. Questi fattori attraggono sia giovani professionisti sia investitori internazionali, consolidando il capoluogo lombardo come hub di riferimento.

A Roma, i quartieri storici come Prati, Parioli e Trastevere continuano a esercitare un fascino intramontabile. Tuttavia, si registra un crescente interesse per aree in fase di riqualificazione, come Ostiense ed EUR, apprezzate per il mix di innovazione e accessibilità economica rispetto al centro storico.

Torino, invece, emerge come una delle città più sorprendenti del trimestre. Quartieri come San Salvario e Vanchiglia si distinguono per la vivacità culturale e la crescente domanda da parte di giovani coppie e studenti, mentre Crocetta rimane una scelta privilegiata per chi cerca eleganza e tranquillità.

Fattori chiave della scelta

Le preferenze degli acquirenti nel 2025 sono guidate da diversi elementi:

Connettività e servizi: La prossimità a trasporti pubblici efficienti, scuole e aree verdi è un criterio fondamentale, soprattutto per le famiglie.

Riqualificazione urbana: Le zone interessate da progetti di rigenerazione attirano investitori lungimiranti, grazie al potenziale di apprezzamento del valore immobiliare.

Sostenibilità: La domanda di edifici ad alta efficienza energetica è in forte crescita, con un’attenzione particolare a soluzioni abitative eco-compatibili.

Qualità della vita: La sicurezza, la presenza di spazi culturali e la vitalità del quartiere giocano un ruolo cruciale nelle decisioni d’acquisto.

Prospettive per il futuro

Il primo trimestre del 2025 conferma il dinamismo del mercato immobiliare italiano, con una chiara preferenza per quartieri che coniugano innovazione, sostenibilità e vivibilità. Per chi intende investire o acquistare casa, monitorare le tendenze locali e i progetti di sviluppo urbano sarà fondamentale per cogliere le migliori opportunità.


Luca Vona

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venerdì 9 maggio 2025

Taverna (Fimaa): "Se non ci sono immobili da affittare, non è colpa delle locazioni turistiche"

Secondo Santino Taverna, presidente di Fimaa, la carenza di immobili in affitto non è dovuta alle locazioni turistiche, ma a una combinazione di fattori strutturali e normativi. In un'intervista, Taverna ha evidenziato che il problema principale è la bassa redditività degli affitti a lungo termine, che spinge i proprietari a preferire altre forme di investimento o le locazioni brevi, più remunerative.

I motivi della carenza di immobili

Taverna sottolinea che i rendimenti degli affitti residenziali sono scesi al 3-4% lordo, contro il 5-6% di altre forme di investimento. A ciò si aggiungono tasse elevate, come IMU e cedolare secca, e il rischio di morosità, aggravato da procedure di sfratto lunghe e costose. La burocrazia complessa e la mancanza di incentivi fiscali scoraggiano ulteriormente i proprietari, che spesso optano per lasciare gli immobili vuoti o venderli.

Locazioni turistiche: un falso problema

Le locazioni brevi, spesso accusate di ridurre l’offerta di affitti a lungo termine, rappresentano solo il 10-15% del mercato immobiliare nelle grandi città, secondo Taverna. Sebbene piattaforme come Airbnb abbiano aumentato la concorrenza, il loro impatto è limitato rispetto a problemi strutturali come la carenza di edilizia popolare e la stagnazione del mercato delle costruzioni.
Soluzioni proposte
Per affrontare la crisi, Taverna suggerisce interventi normativi e fiscali:
Incentivi fiscali: Ridurre IMU e cedolare secca per i contratti a lungo termine.

  • Semplificazione burocratica: Procedure più rapide per sfratti e recupero crediti.
  • Edilizia sociale: Investimenti in housing pubblico per rispondere alla domanda di affitti accessibili.
  • Regolamentazione equilibrata: Norme per le locazioni brevi che non penalizzino i proprietari.

Il ruolo degli agenti immobiliari

Taverna difende il lavoro degli agenti, spesso criticati per i costi delle commissioni, sottolineando il loro ruolo nel garantire contratti sicuri e nel mediare tra proprietari e inquilini. Propone, inoltre, una maggiore formazione per migliorare la trasparenza e la professionalità nel settore.

Conclusioni

La crisi degli affitti richiede un approccio sistemico. Colpevolizzare le locazioni turistiche è riduttivo: servono politiche che rendano gli affitti a lungo termine più attraenti per i proprietari e garantiscano accesso a case a prezzi sostenibili per gli inquilini.


Luca Vona

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mercoledì 7 maggio 2025

Mercato Immobiliare 2025: crescita dei prezzi e opportunità in Italia

Il mercato immobiliare italiano continua a mostrare segnali di vitalità, con un incremento dei prezzi delle case usate dello 0,8% ad aprile 2025, secondo i recenti dati pubblicati da Idealista. Questa tendenza, che consolida il trend positivo avviato nel 2024, apre nuove prospettive per acquirenti, venditori e investitori. In questo articolo analizziamo le dinamiche del settore e le strategie per cogliere le opportunità di un mercato in evoluzione.

Crescita dei Prezzi: Un Mercato Solido

I dati di Idealista evidenziano che l’aumento dello 0,8% dei prezzi delle case usate ad aprile 2025 rispetto a marzo riflette una fiducia crescente nel settore immobiliare. Tale incremento, pur moderato, è sostenuto da una domanda stabile, tassi di interesse sui mutui in fase di normalizzazione e un’attenzione sempre maggiore all’efficienza energetica degli immobili. Il mattone si conferma un investimento affidabile in un contesto economico in trasformazione.
A livello nazionale, il panorama è eterogeneo ma dinamico. Città come Bologna, Firenze, Roma e Torino registrano incrementi annuali significativi, con una domanda che in molte aree supera l’offerta disponibile. Anche centri di medie dimensioni, come Verona, Trento o Perugia, mostrano vitalità, grazie a valori più accessibili e a una qualità della vita che attrae un pubblico diversificato.

Dinamiche Regionali e Locali

Il mercato immobiliare italiano si distingue per la sua varietà di dinamiche. Nelle grandi città, la competizione per immobili di qualità spinge i prezzi verso l’alto. A Firenze, il centro storico mantiene valori elevati, mentre quartieri in riqualificazione come Novoli offrono opportunità a prezzi competitivi. A Roma, zone consolidate come Prati convivono con aree emergenti come Ostiense, valorizzate da interventi urbanistici. Nelle città medie, come Parma o Bolzano, la domanda è trainata da famiglie in cerca di soluzioni abitative spaziose e ben collegate. Al Sud, città come Bari e Palermo beneficiano di infrastrutture migliorate e di un turismo che stimola il mercato delle seconde case.

Strategie per Acquirenti e Venditori

Per gli acquirenti, il 2025 rappresenta un momento favorevole, ma richiede un approccio strategico. L’elevata domanda in molte città comporta una pressione al rialzo sui prezzi, in particolare per immobili in buone condizioni o in posizioni strategiche. Si consiglia di valutare aree in fase di rivalutazione, come quartieri periferici ben serviti o centri minori prossimi a poli urbani. L’efficienza energetica è un fattore chiave: immobili con classi energetiche elevate garantiscono risparmi e rispondono a una domanda in crescita.
Per i venditori, il contesto attuale offre opportunità di valorizzazione. La domanda sostenuta e la crescita dei prezzi consentono di ottenere valutazioni competitive, soprattutto per proprietà ben mantenute o in zone di interesse. Collaborare con un consulente immobiliare qualificato è essenziale per ottimizzare il posizionamento sul mercato e concludere transazioni vantaggiose.

Prospettive per gli Investitori

Il 2025 si prospetta un anno strategico per gli investitori immobiliari. Secondo Idealista, circa il 20% delle compravendite è destinato a finalità di investimento, con rendimenti locativi competitivi nelle città più dinamiche. Le locazioni a lungo termine offrono stabilità, mentre quelle a breve termine rimangono attrattive in località turistiche. 

Conclusione: Pianificare con Professionalità

Il mercato immobiliare italiano del 2025 si conferma vivace e ricco di opportunità. Acquirenti, venditori e investitori possono beneficiare di questa fase di crescita adottando un approccio informato e strategico. In qualità di agente immobiliare, sono a disposizione per offrire consulenze personalizzate, dalla valutazione di immobili alla ricerca di soluzioni su misura. Contattatemi per maggiori informazioni o per discutere delle vostre esigenze specifiche.


Luca Vona

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lunedì 5 maggio 2025

Le località più ambite per l'acquisto di immobili di lusso in Italia

Se stai sognando una villa con vista mozzafiato o un appartamento esclusivo in una città d’arte, l’Italia offre destinazioni che combinano prestigio, bellezza e lifestyle unico. Secondo un recente articolo di Idealista, alcune località si distinguono come le più ricercate da chi desidera investire in un immobile di lusso. Scopriamo insieme quali sono e cosa le rende così speciali!

1. Roma: l’eleganza senza tempo

La Capitale rimane una meta intramontabile per gli amanti del lusso. Quartieri come Parioli, Prati e il centro storico attraggono per la loro storia, la vicinanza a monumenti iconici e una vivace scena culturale. Gli immobili di pregio qui spaziano da attici con terrazze panoramiche a palazzi storici ristrutturati.

2. Milano: la capitale del design e della finanza

Milano si conferma un polo d’attrazione per chi cerca un mix di modernità e raffinatezza. Zone come Brera, Quadrilatero della Moda e Porta Nuova ospitano appartamenti di lusso con finiture di altissimo livello, perfetti per professionisti e investitori internazionali.

3. Firenze: il fascino rinascimentale

Culla dell’arte e della cultura, Firenze è ambita per le sue ville storiche sulle colline toscane e gli appartamenti di lusso nel cuore della città. La vista su Ponte Vecchio o sui vigneti circostanti rende ogni proprietà un’opera d’arte.

4. Costa Smeralda: il paradiso del lusso

In Sardegna, la Costa Smeralda è sinonimo di esclusività. Le ville con accesso diretto al mare cristallino e i resort di lusso attirano celebrità e investitori da tutto il mondo, soprattutto a Porto Cervo e Porto Rotondo.

5. Lago di Como: bellezza e privacy

Il Lago di Como continua a essere una delle località più prestigiose, con ville immerse in paesaggi da cartolina. La combinazione di natura, tranquillità e vicinanza a Milano lo rende ideale per chi cerca un rifugio esclusivo.

Perché investire in un immobile di lusso?

Acquistare una proprietà di prestigio non è solo una questione di status, ma anche un investimento strategico. Queste località offrono un mercato immobiliare stabile, con una domanda costante da parte di acquirenti italiani e stranieri. Inoltre, il fascino intramontabile dell’Italia garantisce un valore che resiste nel tempo.


Luca Vona

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venerdì 2 maggio 2025

Affitti in crescita nel 2025: un’analisi del mercato immobiliare italiano

Il mercato immobiliare italiano continua a riservare sorprese, specialmente nel settore delle locazioni. Secondo l’ultimo report di Idealista, ad aprile 2025 i canoni di affitto in Italia sono aumentati del 2,3% rispetto al mese precedente, segnando un impressionante +7,8% su base annua. Questo trend riflette una domanda sempre più sostenuta e un’offerta che fatica a tenere il passo. Ma quali sono le città più care? E quali opportunità si aprono per chi cerca casa o vuole investire? Scopriamolo insieme!

Canoni in Aumento: i Numeri del Mercato

Il prezzo medio degli affitti in Italia si attesta a 14,4 euro al metro quadro mensile, con una crescita costante che interessa il 65% dei capoluoghi monitorati. Tra le città che registrano gli incrementi più significativi troviamo Monza (+13,2%), Siena (+10,4%) e Trieste (+9%), seguite da Roma (+7,5%) e Milano (+1,2%). Tuttavia, non mancano le eccezioni: città come Firenze (-0,5%), Bari (-0,7%) e Napoli (-1%) mostrano una lieve flessione mensile, offrendo spunti interessanti per chi cerca soluzioni più accessibili.

Le Città Più Care e Quelle Più Economiche

Milano si conferma la regina degli affitti, con un canone medio di 23,6 euro/m², seguita da Firenze (22 euro/m²) e Venezia (21,3 euro/m²). Roma, con 18,3 euro/m², tocca il valore più alto mai registrato da Idealista dal 2012. All’opposto, città come Caltanissetta (4,7 euro/m²), Reggio Calabria (5,4 euro/m²) e Vibo Valentia (5,5 euro/m²) rappresentano oasi di convenienza per chi cerca affitti a prezzi contenuti.

Perché gli Affitti Crescono?

Secondo Vincenzo De Tommaso, responsabile dell’Ufficio Studi di Idealista, la chiave è la scarsità di offerta. In molte città, soprattutto nelle aree metropolitane e turistiche, la domanda di case in affitto supera di gran lunga l’offerta disponibile. Questo squilibrio spinge i canoni verso l’alto, rendendo il mercato delle locazioni sempre più competitivo. Inoltre, la diminuzione dei tassi di interesse ha incentivato alcuni inquilini a optare per l’acquisto, riducendo ulteriormente la pressione sulla domanda di affitti, ma non abbastanza da bilanciare il gap.

Opportunità per Inquilini e Investitori

Per chi cerca casa in affitto, il consiglio è di muoversi con rapidità e affidarsi a un agente immobiliare esperto. Le città con canoni più stabili, come Firenze o Napoli, potrebbero offrire occasioni interessanti. Inoltre, aree come il Molise o la Calabria, con prezzi più bassi, sono ideali per chi desidera risparmiare senza rinunciare alla qualità della vita.

Per gli investitori, il mercato delle locazioni resta un’opportunità d’oro. Con una redditività lorda dell’8,9% nel quarto trimestre 2024 (dato Idealista), investire in immobili da affittare è più remunerativo rispetto a molte altre forme di investimento, come i BTP a 10 anni (3,6%). Le città con alta domanda, come Milano, Roma e Venezia, garantiscono ritorni interessanti, soprattutto per affitti brevi o turistici.

Il Ruolo dell’Agente Immobiliare

In un mercato così dinamico, il supporto di un professionista è fondamentale. Come agente immobiliare, posso aiutarti a navigare tra le opportunità, trovando la casa perfetta per le tue esigenze o l’investimento più adatto ai tuoi obiettivi. 

Conclusione

Il 2025 si prospetta come un anno di conferme per il mercato degli affitti, con canoni in crescita e opportunità per chi sa coglierle. Se vuoi ricevere una consulenza personalizzata, contattami! Resta aggiornato sul mio blog per altre analisi e consigli sul mondo immobiliare.


Luca Vona

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